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Con voi dal 1932

La storia di Slamič ebbe origine negli anni venti. Il cammino comune di Franc Slamič, nato nel 1886 a Črnice nella Valle del Vipava, e di sua moglie Josipina, nata nel 1898 a Šentvid pri Stični nella bassa carniola, cominciò  a Gorizia, sia come vita di coppia che come avventura imprenditoriale.

Le difficoltá del dopo guerra e l’arrivo del governo italiano, che sfavoriva gli sloveni, forzarono i novelli sposi a lasciare Gorizia e trasferirsi a Ljubljana, dove aprirono un ristorante nel quartiere Vič, e lo gestirono per qualche anno. I due avevano tuttavia dei progetti molto più ampi ed ambiziosi.

Nel 1929 comprarono e ristrutturarono completamente un immobile all’angolo tra la Gosposvetska e la Kersnikova nel centro di Lubiana. Al piano terra aprirono una macelleria dotata di una moderna cella frigorifera, un negozio di specialitá gastronomiche e una bottega di merci varie.

Nel 1932 aprirono al primo piano un grande ristorante, che divenne presto famoso per il buon cibo e l’ambiente curato. Una numerosa clientela fù attratta dalla qualitá dei pranzi, delle cene, dei banchetti per i ricevimenti e dalla cucina raffinata preparata con ingredienti di prima scelta.

La parete del ristorante venne valorizzata da uno splendido affresco del pittore accademico Stane Cuderman, su commissione di Josipina. L’affresco ritrae un gruppo di giovani in vesti tradizionali slovene con alle spalle la Cattedrale di Maria Saal e il trono ducale di pietra nello Zollfeld.

Il grande impegno e la laboriositá dei proprietari e dei dipendenti, portò l’impresa molto velocemente al successo. In qualche anno aprirono altre cinque sedi, di cui la più prestigiosa era il negozio di specialitá gastronomiche al piano terra dell’hotel Slon.  Il negozio era innovativo, dotato di tecnologia e materiali all’avanguardia, e offriva una ricca selezione di insaccati e salumi, prodotti originali Slamič, come la salsiccia Slamič, i panini al prosciutto, le tartine, gli arrosti freddi e persino alcune prelibatezze importate dalla Francia.

Verso la fine degli anni trenta, oltre al famoso ristorante, la macelleria e le salumerie, la compagnia Slamič cominciò a produrre carne e legumi in scatola, in una sede di periferia a Vič sulla Tržaška.

Dopo la seconda guerra mondiale tuttavia la fortuna voltò le spalle agli imprenditori sloveni. L’ondata di cambiamenti sociali e la nazionalizzazione, ovvero l’acquisizione da parte dello Stato di imprese e possedimenti famigliari, interruppero drammaticamente tutte le attivitá degli Slamič, che videro cambiare radicalmente la loro sorte ed il loro avvenire.